Come determinare la dose di radiazione UVC necessaria per distruggere un microrganismo

Per determinare la dose di radiazioni necessaria per distruggere un particolare microrganismo, è importante conoscere l’effettiva radiazione UV-C della struttura.

Diversi microrganismi hanno diversi livelli di sensibilità alle radiazioni germicide

Proprio come in natura, alcune piante o animali sono più resistenti di altri. Alcuni hanno uno strato protettivo esterno di proteine o grassi, o una maggiore capacità di guarigione, e potrebbero essere necessarie dosi maggiori di radiazioni UV-C per distruggere i loro acidi nucleici.

La quantità di energia richiesta per uccidere un particolare microrganismo può essere espressa come una dose di UV-C . È una misura dipendente dal tempo, che combina tre parametri:

  1. Flusso UV-C (o Potenza UV-C), misurato in watt di radiazione UV-C (W)
  2. Superficie irradiata, misurata in metri quadrati (m²)
  3. Il tempo di irradiazione, misurato in secondi (s)

I primi due parametri possono essere combinati per rappresentare la radiazione UV-C (W/m²). In questo caso, l’unica altra variabile è il tempo di esposizione . La misurazione della dose UV-C risultante è espressa in watt-secondi per metro quadrato (Ws/m²). Poiché l’unità di energia, il joule, è pari a 1 watt al secondo, le dosi germicide sono spesso espresse in joule per metro quadrato (J/m²).

Per distruggere diversi organismi , non importa se la dose di UV-C è il risultato di una radiazione forte per un breve periodo , o quella di una radiazione più debole per un periodo più lungo .

Se è necessaria una dose di 100 J/m², può essere ottenuta in diversi modi , ad esempio:

100 W/m² x 1 s = 100 J/m²

10 W/m² x 10 s = 100 J/m²

2W/m² x 50s = 100J/m²

Dose di radiazioni per l'inattivazione di microrganismi

Fonte: DT-Solution

Cosa significa Dose LOG 4 d/m2:

Riflettori per aumentare la radiazione UVC

Oltre all’alto wattaggio (Joule) dei nostri depuratori. Sono tutti dotati di riflettori che moltiplicano la potenza visualizzata.

Ciò consente infatti di captare la radiazione a 360° e di concentrarla sull’aria in circolo.
Questo amplifica notevolmente la radiazione UV-C.

Cosa sono gli UV?

Queste sono onde elettromagnetiche che sono invisibili ad occhio nudo, sono anche conosciute come “luce nera”. I raggi UV hanno lunghezze d’onda elettromagnetiche più o meno lunghe ma sono sempre inferiori a quella della luce, che è ciò che li rende invisibili ad occhio nudo.

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